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Al via il primo stralcio di lavori per la ciclovia Sansepolcro-Le Ville

Il progetto prevede il recupero del tracciato dell'ex ferrovia Arezzo-Fossato di Vico: 600mila euro per i 18 chilometri iniziali

Nel servizio, le dichiarazioni di Alessandro Polcri e Vincenzo Ceccarelli

Sono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione del primo stralcio della “ciclovia dell’Appennino Centrale” che da Sansepolcro condurrà a Le Ville di Monterchi, passando per Anghiari, attraverso il recupero del tracciato dell’ex ferrovia Arezzo-Fossato di Vico. L’intervento, coordinato e cofinanziato dall’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana, vedrà un primo stralcio di opere che permetteranno di aprire alla percorrenza il tratto, con i lavori che saranno affidati alla ditta Lucos di Sansepolcro. Con un investimento di circa 600 mila euro, di cui 300 mila euro finanziati dalla Regione, 150 mila dall’Unione dei Comuni e altri 150 mila dai tre comuni interessati dal progetto, prende così il via la realizzazione della parte iniziale del tracciato, per un totale di 18 chilometri.

I dettagli di questa fase iniziale del progetto sono stati illustrati martedì mattina a Palazzo delle Laudi nel corso di una conferenza stampa. All’incontro hanno preso parte, tra gli altri, il presidente dell’Unione dei Comuni Alfredo Romanelli, assieme al sindaco di Anghiari Alessandro Polcri (coordinatore del progetto ai tempi del suo mandato presso l’ente comprensoriale), al primo cittadino di Sansepolcro Fabrizio Innocenti e al direttore dei lavori Massimiliano Baquè.

“Vogliamo recuperare e valorizzare quel percorso che una volta faceva fede al vecchio treno”, ha spiegato Polcri. “Un’operazione molto importante anche a livello strategico che permetterà di congiungere la via dell’Arno con la Ciclovia dei due mari, collegando il Tirreno e l’Adriatico. Questo darà valore al territorio e renderà Sansepolcro, Anghiari e Monterchi una cerniera tra Umbria e Toscana, con un tracciato di grandissimo significato che unisce valori ambientali, culturali ed artistici”.

Presente anche l’ex assessore ai trasporti della Regione Toscana, Vincenzo Ceccarelli, che ha ricordato il ruolo strategico di un percorso che, una volta ultimato, potrebbe generare un impatto concreto nell’ambito del cicloturismo e della mobilità dolce: “Collegare tre paesi come Sansepolcro, Anghiari e Monterchi significa avere un tracciato da percorrere in sicurezza in bicicletta, ma anche a piedi, attraversando le terre di Piero”. Per rendere il percorso interamente agibile sono necessari circa 2 milioni di euro. Ceccarelli ha quindi precisato che “questo è solo un primo passo. Dobbiamo perfezionare il percorso che nasce momentaneamente utilizzando strade a bassa percorrenza e utilizzando una parte del sedime della vecchia ferrovia Arezzo-Fossato di Vico, che si e si collegherà con l’Umbria”. 

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